MEZZANINE_un'impasse in due atti
act_1
un progetto DEHORS/AUDELA
parte del progetto APORIA
concept, film, editing, sound SALVATORE INSANA
choreography and performance ELISA TURCO LIVERI
con il sostegno di LA BRIQUETERIE - CENTRE DE DÉVELOPPEMENT CHORÉGRAPHIQUE NATIONAL DU VAL-DE-MARNE, LE MINISTÈRE DE LA CULTURE / DIRECTION GÉNÉRALE DE LA CRÉATION ARTISTIQUE (FRANCE), and FESTIVAL INTERNATIONAL DE VIDÉO DANSE DE BOURGOGNE
e con il supporto di GRUPPO E-MOTION
3'35'', 2019
La paura di restarci dentro. Sospesi e oscillanti in un luogo liminale e a corto di chiare coordinate, lì dove restare intrappolati nell'immagine, infinita condizione temporanea, è ormai sogno e incubo quotidiano.
Un luogo in più, la terra di mezzo. Mezzanine è uno dei primi esiti della nostra ricerca sull'esitazione come indefinibile condizione psico-fisica e come atteggiamento che si oppone all'arroganza del sapere sempre dove andare/cosa fare/cosa dire. L'esitazione è forse il momento in cui si resta arenati, impigliati nel “frattempo”, nella biforcazione, nell'esitazione in cui ci si sottrae al racconto per valutare sul “se” e sul “come” orientarsi nel prosieguo dell'azione. E il mezzanine è proprio quello stare in mezzo, prima di salire o prima di scendere definitivamente.
MEZZANINE_a deadlock in two acts. Suspended and swinging in a liminal space and short of clear coordinates.
Being trapped in the image, an infinite temporary condition, is now a dream and a daily nightmare.
Mezzanine, is one of the first results of our search on the condition of hesitation, understood as the moment in which we remain stranded, entangled in the "meantime", in the bifurcation, in the hesitation in which we withdraw from the story to evaluate on the "if" and on "how" to orient yourself in the continuation of the action. And the mezzanine is just that in the middle, before going up or before going down permanently.